Il piano welfare come sinonimo di benessere e sostenibilità
Il piano di welfare aziendale è lo strumento ideale per agevolare la work-life balance e generare impatto sociale. Ecco come le imprese lungimiranti sostengono i dipendenti e lo sviluppo territoriale.

Il Welfare Index PMI 2022 promosso da Generali Italia e dalle maggiori associazioni di categoria rileva un crescente interesse da parte delle PMI italiane verso il tema del welfare, che viene visto sempre di più come strumento prezioso per agevolare la work-life balance dei collaboratori e generare impatto sociale ad ampio spettro. Ma in cosa consiste una politica di welfare lungimirante?
Welfare aziendale: vantaggi a tutti i livelli
Con piano di welfare aziendale si intende l’insieme di tutte quelle prestazioni non monetarie, in termini di bonus e servizi, messe in atto dal datore di lavoro a sostegno del lavoratore in aggiunta alla classica retribuzione. Erogati in forma di agevolazioni e rimborsi, i Flexible Benefits tipici del piano welfare agevolano la riduzione del cuneo fiscale sia per il dipendente che per l’azienda, incidendo su fattori come benessere organizzativo e conciliazione famiglia-lavoro, con benefici misurabili sulla produttività aziendale.
Il piano di welfare aziendale sostiene svariati servizi, tra cui:
• Sconti, promozioni, convenzioni per l’accesso a beni e servizi
• Servizi alla famiglia: asilo, mutui, previdenza, istruzione
• Servizi alla persona: cultura, formazione, sport e benessere, shopping, buoni benzina, divertimento
Il dipendente beneficia quindi di molti vantaggi, tra cui: incremento del potere d’acquisto, agevolazioni fiscali e retributive, aumento della work-life balance, miglioramento del clima aziendale e della motivazione, benessere familiare a tutto tondo.
Dal punto di vista dell’azienda, invece, adottare un piano di welfare strutturato permette di contenere i costi del lavoro, contare sull’aumento della produttività e sulla qualità del lavoro, diminuire i casi di turnover e assenteismo, aumentare l’Employer Branding.
Come implementare il piano welfare step-by-step
Per esprimersi al massimo delle sue potenzialità, un piano welfare efficace dev’essere strutturato secondo quattro principi:
1. Analisi del contesto: tipologia dell’impresa, dimensione, locazione, accordi sindacali, previsioni contrattuali nazionali (es. misure obbligatorie per CCNL), ecc.
2. Comprensione delle reali esigenze della popolazione aziendale: è di fondamentale importanza che i dipendenti e i collaboratori prendano parte al processo decisionale, scegliendo i loro desiderata attraverso un sondaggio interno.
3. Personalizzazione: ciascun dipendente può comporsi il suo paniere di benefit secondo le sue esigenze, scegliendo tra quelli offerti dall’azienda e in base al suo budget di spesa. Un dipendente senza figli ha necessità diverse da un dipendente genitore o da un dipendente prossimo alla pensione.
4. Piattaforma Cloud: ad oggi esistono diverse piattaforme che agevolano l’erogazione dei Flexible Benefit e gestiscono il conto welfare residuo. Il dipendente si collega con le sue credenziali e, entro un tempo stabilito, sceglie quale tipo di prestazioni usufruire.
Oltre il profitto: generare valore condiviso
Oggi più che mai la competitività tra le imprese è cresciuta per intensità e complessità, coinvolgendo aspetti che intaccano la psicologia dell’animo umano oltre che focalizzarsi su dinamiche economiche e monetarie. In tutto ciò assume netta rilevanza il concetto di creazione di valore condiviso e la sua estensione pratica, il Collaborative Design.
Attraverso lo strumento del welfare, l’azienda diventa promotrice dello sviluppo sinergico di un territorio. Attivare un piano aziendale di welfare orientato alla sostenibilità significa non solo sostenere le persone, aumentando sostanzialmente il loro potere di spesa, ma anche scegliere realtà locali (asili privati, palestre, servizi alla persona, studi medici, artigianato ecc.) come partner del progetto, secondo una logica di cooperazione multilivello.
Ecco che innescare questo circolo virtuoso mette in moto un sistema che punta al benessere della collettività inteso come migliore qualità di vita, per tutti a tutti i livelli.