Perché usare le visualizzazioni anziché le tabelle in Power BI: 3 motivi

Confronto tra l'utilizzo delle visualizzazioni rispetto alle tabelle, in modalità di importazione

È meglio utilizzare delle tabelle o delle viste durante l’IMPORTAZIONE di dati in Power BI? Lo scopo principale di questo articolo è confrontare l’utilizzo delle visualizzazioni rispetto alle tabelle in modalità di importazione.

 

Che cos’è una visualizzazione in primo luogo?

 

Una vista del database non è altro che la query archiviata sui dati dal database. Questa query può essere destinata sia a tabelle che ad altre viste (è possibile creare una vista che interroghi altre viste). Questa query memorizzata (definizione della vista) rappresenta parte del database, ma non memorizza alcun dato fisico! Questa è la prima importante differenza rispetto a una tabella “normale”: le viste non archiviano i dati, il che significa che ogni volta che sono necessari i dati dalla vista, la query archiviata sottostante verrà eseguita sul database. Poiché le viste vengono eseguite ogni volta che le “chiami”, sceglieranno sempre i dati rilevanti dalle tabelle sottostanti. Ciò significa che non bisogna preoccuparsi se qualcosa è cambiato nella tabella sottostante (righe cancellate/aggiornate), poiché otterrai sempre i dati effettivi dalle tabelle.

 

Vantaggi dell’utilizzo delle viste

 

In determinate situazioni, le viste possono fornire molteplici vantaggi rispetto alle tabelle normali:

  • Le viste possono contenere join tra più tabelle, producendo un unico set di risultati, riducendo così la complessità
  • Le viste possono contenere solo un sottoinsieme dei dati (ad esempio, puoi creare una vista che contenga solo le vendite con importo maggiore di X; vista contenente gli acquisti attualmente aperti; vista per includere solo i clienti registrati nell’anno X, ecc.)
  • Puoi utilizzare le viste per aggregare i dati per i tuoi carichi di lavoro analitici, utilizzando funzioni aggregate, come SUM, AVG, COUNT e così via
  • Le viste possono essere utilizzate per controllare l’accesso a dati sottostanti: ad esempio, è possibile creare una vista che contenga le vendite solo per la regione degli Stati Uniti e quindi concedere l’accesso a tale vista agli utenti interessati. In questo modo, non esponi tutti i dati della tabella, poiché puoi limitare l’accesso a una tabella, concedendo l’accesso solo a una vista
  • Le viste non consumano spazio nel database (tranne una quantità insignificante di memoria per l’archiviazione della definizione della query). Da non dimenticare: le viste non memorizzano dati fisici.

Di seguito, 3 motivi per cui sarebbe meglio utilizzare le visualizzazioni al posto delle tabelle:

 

1. “Trasforma i tuoi dati il più a monte possibile, il più a valle possibile

 

Rimanendo fedele a questa idea, se si ha la possibilità di applicare le trasformazioni di dati sul lato sorgente (all’interno del database stesso), si dovrebbe assolutamente fare. Le visualizzazioni sono utili per incapsulare una logica complessa, eseguire calcoli o filtrare porzioni specifiche di dati.

La segunte domanda sorge spontanea: “Se usiamo le viste invece delle tabelle, stiamo rinunciando alla potenza del piegamento delle query ?” Ovviamente NO! Le viste, come le tabelle, sono oggetti pieghevoli! Quindi, anche se bisogna applicare alcuni passaggi aggiuntivi per modellare i dati provenienti dalla vista, è comunque possibile ottenere la piegatura delle query.

 

2. Modifiche nella tabella sottostante

 

Scenario: importazione di dati dalla tabella del database nei report. Qualcosa come la tabella DimProduct, che è probabilmente la parte integrante di tutti i tuoi rapporti. E c’è un’enorme probabilità che tu abbia importato questa tabella in ogni rapporto: immaginiamo di aver creato 50 rapporti che recuperano i dati dalla tabella DimProduct.

Power BI

Nell’illustrazione sopra, è possibile vedere un esempio di base dell’oggetto visivo che mostra un importo totale delle vendite per BrandName. Immaginiamo che ci sia un cambiamento strutturale nel database sottostante, ad esempio la colonna BrandName è stata rinominata Brand:

Power BI

Se si aggiorna il report di Power BI, si può notare che qualcosa è andato storto:

Power BI

Ora bisognerebbe correggere 50 rapporti per gestire questo cambiamento strutturale. Ma, utilizzando una vista invece di una tabella, anche i report verranno interrotti, ma la “piccola” differenza è che bisognerà aggiornare solo la definizione della vista e tutti i report dipendenti funzioneranno di nuovo.

Quindi, invece di modificare 50 rapporti, è possibile risolvere il problema in un’unica posizione centralizzata!

 

3. Una visualizzazione replica 1:1 di una tabella

 

Se non si esegue alcuna trasformazione/calcolo e si è sicuri che non si verificheranno cambiamenti strutturali nella tabella si dovrebbero utilizzare le tabelle come origine dati, giusto? NO!

Ci sono molti vantaggi nell’usare la vista su una tabella, anche se non si eseguono trasformazioni lungo il percorso:

  • è possibile escludere tutte le colonne della tabella non necessarie nella definizione della vista. In questo modo, si riduce non solo la quantità di dati trasferiti a Power BI, ma anche lo sforzo di applicare passaggi aggiuntivi nell’editor di Power Query per eliminare i dati non necessari.
  • Utilizzando la visualizzazione invece della tabella, è possibile garantire la coerenza tra tutti i rapporti. Ad esempio, se si vuole che tutti i tuoi report visualizzino il valore “Brand” anziché “BrandName”, è possibile definire alias per la colonna nella definizione della vista, evitando così passaggi aggiuntivi nell’editor di Power Query di ogni report per rinominare questa colonna.
  • È possibile applicare facilmente le migliori pratiche per la denominazione intuitiva degli oggetti. Invece di esporre i valori degli utenti come “DimProduct”, “DimDate”, ecc. o colonne come “UnitOfMeasureName”, “AvailableForSaleDate” … è possibile implementare nomi descrittivi, sia rimuovendo il prefisso “Dim” dalle tabelle delle dimensioni e assegnando alle colonne nomi significativi e di facile lettura.

 

Conclusione

 

Quando si utilizza un database relazionale come origine dati per le soluzioni Power BI, la maggior parte dei creatori di report sceglie di seguire un percorso più semplice: importare i dati direttamente dalle tabelle, senza nemmeno pensare o essere consapevoli delle visualizzazioni del database. In questo articolo, è stato dimostrato come le viste siano la scelta migliore e spiegato perché dovrebbero essere la scelta preferita durante l’importazione di dati dal database SQL.

 

Le informazioni presenti in questo post, sono prese dall’articolo: 3 reasons to use views instead of tables in Power BI!

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