Novità per la sicurezza: Microsoft annuncia nuove features

Con l’inizio della pandemia e l’adozione del lavoro ibrido da parte delle aziende, il tema della sicurezza digitale è sempre stato centrale

Le organizzazioni di oggi operano su diversi device, diversi sistemi e diverse infrastrutture multi-cloud: la gestione della sicurezza quindi si fa molto più complicata per il reparto IT, che deve garantire l’accesso a tutti i suoi utenti.

Il 92% delle aziende utilizza un sistema multi-cloud; dunque, necessitano di strumenti adeguati a proteggere i loro dati. Microsoft ha annunciato alcune novità in merito.

Le funzionalità native di Microsoft Defender for Cloud per la gestione dei workload e del livello di sicurezza verranno estese alla Google Cloud Platform (GCP). Il supporto era già esistente per Azure e AWS, rendendo l’azienda di Redmond il primo fornitore di cloud con protezione multicloud nativa per le principali piattaforme del settore. Tra le novità troviamo il Multicloud Secure Score, che dà alle aziende una visione centrale della loro sicurezza attraverso le diverse piattaforme cloud, così come per ogni singolo cloud, e il provisioning automatico che assicura protezione immediata alle nuove risorse aggiunte all’ecosistema.

Seconda novità annunciata è l’anteprima pubblica di CloudKnox Permissions Management, che dà alle aziende una maggiore visibilità e controllo della gestione dei permessi aumentando le loro posture Zero-trust su tutte le piattaforme utilizzate.

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