Microsoft tra annunci e novità

Stare al passo con tutte le novità delle tecnologie Microsoft è un impresa ardua soprattutto ora con i prodotti cloud.
Non potendo per ovvi motivi essere esaustivi segnaliamo di seguito i recenti annunci che ci hanno reso felici:

Outlook per MAC

 

Microsoft ha rilasciato una nuova versione di Outlook per Mac. L’applicazione per la gestione delle posta elettronica è disponibile gratuitamente per gli abbonati alla suite cloud, in particolare per coloro che hanno sottoscritto un abbonamento alle edizioni consumer e business di Office 365.

Microsoft

 

Dropbox per device Windows e l’integrazione con Office

 

Microsoft ha annunciato di aver siglato un accordo con Dropbox Inc. per l’integrazione dei rispettivi servizi cloud e permettere agli utenti Dropbox di aprire, modificare e condividere i documenti Word, Excel e Powerpoint di Office direttamente dal proprio account.
Nei mesi a venire arriverà anche l’applicazione ufficiale di Dropbox per Windows Phone e dispositivi Windows per la gioia degli utenti Dropbox che finora si sono dovuti accontentare delle app di terze parti disponibili sullo Store di Microsoft o dell’accesso via browser web.

 

RemoteIE, Internet Explorer per tutti i SO

 

Internet Explorer è compatibile solo su Windows e Windows Phone, ma il nuovo servizio cloud annunciato da Microsoft consente di eseguire l’ultima versione del browser anche su altri sistemi operativi. Con RemoteIE è possibile testare il funzionamento di Internet Explorer su Windows 10 Technical Preview dai dispositivi Windows, OS X, iOS e Android, senza utilizzare una macchina virtuale. Il servizio è chiaramente rivolto agli sviluppatori che desiderano verificare la compatibilità dei siti web con il browser Microsoft, anche se non usano Windows.

 

Windows 10 su più dispositivi con una sola licenza

 

Microsoft ha modificato il modello di vendita del sistema operativo: con una sola licenza è ora possibile installarlo su tutti i propri dispositivi, nonché accedervi attraverso desktop virtuali. Attenzione, però: non si tratta ancora di un passaggio completo al concetto di “abbonamento” che caratterizza Office 365, la versione online della suite di produttività, il prodotto creato da Microsoft per il cloud e che quindi deve obbligatoriamente risultare slegato dall’hardware. La licenza “per user” è al momento disponibile per soli due prodotti, Windows Enterprise Software Assurance (SA) e Windows Virtual Desktop Access (VDA), e va in ogni caso in direzione di un utilizzo più libero delle risorse software.
Dal punto di vista delle aziende, la nuova offerta mira a inserirsi all’interno dei modelli e delle politiche Byod, della consumerizzazione dell’IT all’insegna del motto Bring your own device. Cosa potrebbe cambiare con il nuovo corso voluto da Microsoft è facilmente intuibile: i dipendenti potranno utilizzare i propri dispositivi (anche basati su piattaforme della concorrenza, e quindi Mac OS, iOS o Android) accedendo a Windows Enterprise attraverso un desktop virtuale.

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