Microsoft acquisisce GitHub: sempre più apertura verso il mondo Open Source

Per un periodo sono state semplici voci di corridoio, ma ora è ufficiale: Microsoft sta acquisendo GitHub con un’operazione da 7,5 miliardi di dollari.
Per chi non la conoscesse, GitHub è un’ azienda di repository di codice diventata molto popolare tra sviluppatori ed aziende poichè ospita progetti, documentazione e codice.

Sono moltissime le aziende che usano GitHub: la sua acquisizione rappresenta perciò per Microsoft un ulteriore passo verso la tecnologia open source ed il modo per diventare il punto di riferimento per gli sviluppatori.
Microsoft offre un ventaglio di strumenti per aiutare gli sviluppatori a creare applicazioni e, con l’acquisizione di GitHub, detiene ora lo strumento più popolare per creare, condividere e documentare i progetti.

GitHub, oltre ad essere un archivio di codici sorgente, è anche una piattaforma social tramite cui scambiarsi pareri, stringere nuovi contatti e condividere il proprio portfolio di app e servizi. Microsoft è anche proprietaria di LinkedIn: possiamo dire che ora detenga le piattaforme social che rispondono sia al mondo business che a quello degli sviluppatori.

GitHub rappresenta una delle massime espressioni della cosiddetta Community Open Source. Con questo mossa il Ceo del colosso informatico, Satya Nadella, si porta a casa la più grande community di programmatori del mondo.

Per Microsoft, è un grande passo verso il mondo open source: fino a qualche anno fa era impensabile che facesse una scelta del genere.
Il software open source consente agli sviluppatori di migliorare e condividere il codice, approccio che minacciava il modello di business di Microsoft. Da allora è cambiato molto: sotto la guida di Nadella, Microsoft supporta molti aspetti di Linux ed ha utilizzato modelli open source su alcuni importanti prodotti cloud e di sviluppo.

 

Modello di business

 

Il modello di business di GitHub è semplice.
Gli utenti possono condividere su questo spazio virtuale i codici sorgente di programmi e applicazioni, aprendoli alla comunità informatica in un’ottica di partecipazione collettiva.
Gli introiti derivano da abbonamenti di utenti e imprese che si rivolgono alla comunità per risolvere criticità informatiche.

L’obiettivo dell’acquisizione è che GitHub rimanga il punto di riferimento per gli sviluppatori. Resta da capire se, ora che è in mano a Microsoft, aziende quali Google e Facebook continueranno ad usarlo. Dal canto suo, Microsoft, dovrà muoversi con cautela per continuare a soddisfare gli utenti e, in particolare, le aziende che pagano per il servizio.

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