Innovazione IT: 10 elementi che ostacolano il progresso in azienda

Identificare i punti deboli interni all’organizzazione permette di abbracciare nuovi approcci all’innovazione

In campo IT, l’innovazione è uno dei driver fondamentali, affiancato al processo di digitalizzazione. Questo tipo di cambiamento non fa riferimento solo all’introduzione di nuove tecnologie all’interno dei processi organizzativi, ma anche, o soprattutto, al coinvolgimento di ogni asset aziendale nel percorso di trasformazione culturale.

Come ogni cambiamento, anche quello in campo digitale può presentare una serie di ostacoli che è bene conoscere per riuscire a prevedere, prevenire o aggirare.

 

10 ostacoli alla base dell’innovazione IT

 

1) INFRASTRUTTURE INEFFICENTI

A maggio 2021 la società di consulenza McKinsey & Co ha pubblicato un rapporto (Managing Tech Transformations) in cui l’87% dei leader IT intervistati afferma che il mantenimento di infrastrutture complesse ed inefficaci è uno dei principali ostacoli all’introduzione di tecnologie di nuova generazione. Questo perché l’investimento di denaro e risorse deve essere destinato alla gestione di infrastrutture esistenti non adeguate, quando potrebbe essere impegnato altrove.

2) SCARSA COLLABORAZIONE TRA REPARTI

La collaborazione tra reparto IT e tutti gli altri comparti aziendali va sempre incoraggiata. L’ufficio IT è il punto centrale dell’innovazione, e una collaborazione stretta solo con i colleghi esecutivi ostacola inevitabilmente il cambiamento. L’ideale, quindi, è  far confluire personale business ed IT in progetti unici volti alla sperimentazione di nuove metodologie e idee.

3) INNOVAZONE SENZA ALCUN SUPPORTO

Dopo aver messo in collaborazione i dipendenti all’interno dell’azienda, l’ostacolo che si presenta è l’assenza di una struttura per la revisione e l’approvazione delle proposte. Per risolvere il problema, l’ideale è dare al team la possibilità di dimostrare la fattibilità dei progetti attraverso un proof of concept, utile a dimostrare il reale valore delle idee.

4) NESSUN CONTATTO TRA COMPARTO IT E CUSTOMER

In ambito IT, il contatto con il cliente effettivo dell’azienda è pressoché inesistente. Molto spesso questo significa che l’ufficio IT si limita ad recepire da altri reparti le esigenze e i feedback degli acquirenti. La soluzione è il coinvolgimento diretto del team nei meeting con i clienti, in modo da renderlo partecipe ed attivo.

5) SCARSO FOCUS SULL’INNOVAZIONE PERSONALE

Prima di pensare all’innovazione, bisogna garantire che le semplici operazioni quotidiane vengano svolte in maniera impeccabile. Questa pratica porta molto spesso a concentrare tutte le risorse nella costruzione e nel mantenimento di un’infrastruttura IT inappuntabile dimenticando di coltivare le capacità di innovazione all’interno del team.

6) MANCANZA DI TEMPO

Il tempo, o meglio la mancanza di questo, è un problema in ogni ambito. Secondo un report di giugno 2021 pubblicato da Dice (Technologist Sentiment Report 2021) un informatico su tre dichiara di essere saturo, portando inevitabilmente ad alti livelli di stress e a poche energie da impiegare nel pensiero creativo. Per far fronte a questo ostacolo, l’ideale sarebbe costruire dei Lab interni  più focalizzati sull’innovazione  e meno sulle operazioni IT giornaliere.

7) POCO PRAGMATISMO

Uno degli limiti più grandi rimane sempre il passaggio dal proof of concept all’operatività. Molte aziende affermano di non riuscire a portare avanti le innovazioni che si sono dimostrate fattibili in ambienti di test, facendole inevitabilmente morire o riducendole quando vengono rese operative. Strutture dedicate come i comitati di revisione supportano il team IT nel portare avanti i progetti man mano che crescono, garantendo le risorse necessarie a passare allo step successivo.

8) PIANI DI CRESCITA LATENTI

Garantire l’adeguato aggiornamento delle competenze del team IT è strategico per dare modo all’organizzazione di rispondere con successo ai rapidi cambiamenti del mercato. Pensare a piani di crescita per il proprio team è tra le leve di un buon piano di business perché il ritorno economico raggiunto grazie alle competenze sempre aggiornate e ai nuovi processi introdotti, supera di gran lunga l’investimento in termini di tempo e risorse economiche.

9) SCARSA COLLABORAZIONE INTERNA

Il problema principale in molte aziende è identificare le risorse giuste in grado di intraprendere un nuovo percorso nell’innovazione digitale. Molto spesso i lavoratori più giovani hanno grandi idee, ma quello che manca loro è il contatto con colleghi con una maggiore expertise. Questo ostacolo può essere superato grazie ad una collaborazione interna più efficace e a una comunicazione basata sui rapporti umani e il team building.

10) ALLA RICERCA DI SUCCESSI RAPIDI

L’errore più comune delle aziende è quello di inseguire successi facili, i cui risultati siano subito tangibili. Questo comportamento però preclude l’avvio di percorsi di cambiamento consolidati che richiederebbero di sicuro molto più tempo ma risulterebbero più radicali e focalizzati sugli obiettivi di lungo periodo.

 

L’introduzione in azienda di innovazione tecnologica vede ancora una volta la persona al centro. Anzi, la totalità delle persone che compongono le nostre aziende.

L’HR diventa quindi una funzione strategica che, lavorando fianco a fianco con il dipartimento IT, può dare modo ai dirigenti di veicolare cambiamenti importanti, digitalmente e umanamente sostenibili. Questi percorsi si tradurranno quindi in obiettivi di business raggiunti ed elevate performance di mercato.

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